Collection: Lo Zafferano di Ettore

Il crocus sativus è un bulbo-tubero (chiamato anche cormo) della famiglia delle iridacee, è una pianta
triploide sterile, il cui miglioramento genetico può essere ottenuto solamente mediante selezione
clonale, cioè può riprodursi solo per via agamica, non produce semi e sopravvive come discendente
della divisione di antichi bulbo-tuberi, la sua coltivazione si tramanda di generazione in generazione.
E’ una pianta erbacea, perenne con un’ altezza da 10 a 25 cm che si sviluppa a partire dai bulbi. Il
bulbo è di forma subovoidale, schiacciato alla base (corto e grosso), simile al bulbo della cipolla, con
una struttura massiccia e rivestito da numerose spate concentriche. E’ un organo sotterraneo che
accumula sostanze di riserva necessarie perché possa dare luogo alla fioritura e germogliare. Le
radici sono fini, di colore bianco, numerose e di longitudine variabile (5-10 cm). Le foglie o monofillo
variano da cinque a undici per germoglio, sono molto strette, tra 1,5 e 2,5 mm, di colore verde scuro,
lineari, con una spata bianco nella sua parte interna e una nervatura all’esterno. I fiori constano di
sei petali, tre interni e tre esterni, uniti a un largo tubo che emerge dall’estremo superiore
dell’ovario. La forma dei fiori è eretta e regolare. Lo stilo parte dall’apice dell’ovario sotterraneo
attraversando il tubo del perigonio e termina in un unico stimma da tre filamenti di colore rosso
vivo che è la parte della pianta per il quale l’uomo la coltiva. Ci sono da uno a tre fiori per gambo e
due o tre gambi per pianta.